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Autore: g3sti0n3

La Mia Misura su RAI 2

La Mia Misura su RAI 2

Il progetto della Compagnia della Mia Misura su Medicina 33, un servizio di Lidia Scognamiglio e con le riprese di Marco Gobbini per raccontare sia la valenza terapeutica che l’aspetto poetico della Danza Movimento Terapia.

La sensibilità e la professionalità della troupe giornalistica di RAI Due ha messo tutti a proprio agio e così abbiamo espresso al meglio la nostra passione più grande: danzare insieme.

Spettacolo 21 ottobre 2017

Spettacolo 21 ottobre 2017

la Compagnia della Mia Misura

presenta

Luci nel Buio

coreografia e regia Roberta Bassani e Vittoria La Costa

Testi originali a cura di Assunta Lunedi

Sabato 21 ottobre ore 20

Teatro Greco Via Ruggero Leoncavallo, 10 Roma

La Compagnia della Mia Misura è un progetto di inclusione sociale attraverso l’arte e la danza. Nato da un’idea di Roberta Bassani e Vittoria La Costa è attivo dal 2011.

E’ anche un laboratorio permanente aperto a tutti coloro che vogliono mettere in gioco le proprie diverse abilità.

In questi anni abbiamo partecipato a eventi di promozione sociale, culturale e sportiva, e a progetti nazionali ed europei per la diffusione e lo scambio di buone prassi e per favorire la cultura della diversità come risorsa.

Abbiamo inoltre prodotto e messo in scena 3 spettacoli:

  • Ballate… e poesie da Stefano Benni (2012-2013),
  • Appunti di viaggio (2013-2014)
  • Tra luci e ombre (2015-2016).

Luci nel buio è la nostra nuova produzione. Nato da un lavoro di ricerca coreografica e artistica, come un viaggio interiore che attraversa diversi aspetti della vita di ognuno di noi: solitudine, conflitti, momenti di condivisione autentica con le altre persone. I testi dello spettacolo nascono dalle riflessioni dei DanzAttori della Compagnia proprio su queste tematiche.

 

Luci nel buio – Roma, Teatro Greco, 21 Ottobre 2017 ore 20.00

 

Sinossi

La nostra vita e la realtà che ci circonda sono piene di luci e ombre che attraversano la nostra strada.

Il viaggio di questo spettacolo inizia proprio da qui, da quando le ombre prendono forma, si materializzano e ci risucchiano, ci lasciano a terra in un luogo sconosciuto, dove la paura e la solitudine ci portano a credere che forse saremmo meno spaventati se solo riuscissimo a confonderci con l’altro. Ma presto ci accorgiamo che questo non basta e una parte di noi preme per emergere, per urlare chi siamo. Cerchiamo un modo per differenziarci dall’altro e proviamo a creare un confine, a difenderlo, a contrapporci con forza contro chiunque sia diverso da noi… ma anche questa strada ci conduce a un vicolo cieco.

Nel momento in cui crediamo di non avere più speranza iniziano ad emergere delle fioche luci lontane. La vita lotta per non morire. Iniziamo a riconoscere noi stessi e l’altro… per quello che è. Siamo in grado di tendergli la mano, perché è proprio lui o lei che vogliamo con noi… magari per fare insieme un pezzetto della strada.

 

La settimana della Danza Movimento Terapia

La settimana della Danza Movimento Terapia

La compagnia della Mia Misura sarà a Milano per aprire la settimana della danza terapia in occasione  dei 20 anni dell’APID  www.apid.it.

Sabato 30 settembre Spazio Teatro89 ore 20

Performance della Compagnia della Mia Misura tratto da “Luci nel Buio”

Domenica 1 ottobre Mo’O Me Ndama ore 10,30/12

Laboratorio con la Compagnia della Mia Misura. Un’esperienza unica di studio e movimento alla ricerca della relazione e del contatto con le diverse abilità.

Evento gratuito per iscrizione e prenotazione posti in teatro rivolgersi a:

apidlombardia@gmail.com

 

 

Ringraziamenti Crowdfunding

Ringraziamenti Crowdfunding

Il crowdfunding su Produzioni dal Basso della Compagnia della Mia Misura si è concluso.

Il progetto Luci nel Buio si è realizzato grazie alla partecipazione di Pietro Bassani, Francesca Porta, Suzanne Genest, Antonella Gionta, Paola Emanuele, Scuola Infanzia Florian, Giovanna Taglialatela, Massimiliano Tiana, Tiziana Gaglianone e Antonio Coratella.

Il contributo ha sostenuto parte delle spese per la realizzazione dello spettacolo del 18 marzo 2017 al Teatro Golden e abbiamo avuto per ora una proposta di realizzare il nostro libro di poesia in versione eBook.

Grazie ancora a tutti voi!

Workshop performativo a Berlino

Workshop performativo a Berlino

 

 

“Dialoghi danzanti” è il workshop performativo che si terrà il 29 giugno a Berlino.

La compagnia della Mia Misura insieme con Artemisia hanno organizzato, con il patrocinio di Salutare, questo evento, per favorire lo scambio culturale tra artisti diversamente abili e non, appartenenti ad altre culture e nazionalità.

Un’esperienza unica, un arricchimento per tutti coloro che lavorano nella relazione d’aiuto, che amano l’arte e la danza o che semplicemente vogliono sperimentare uno scambio culturale. I danzatori della Compagnia della Mia Misura proporranno un lavoro sulla relazione, attraverso la danza, la musica e con l’utilizzo di alcuni materiali.

Le esperienze di movimento sono utili per presentare se stessi e interagire con le altre persone, come nella presentazione dei partecipanti di un gruppo attraverso il proprio nome e un gesto, l’interazione attraverso delle fasce elastiche e il dialogo motorio.
Ognuno può essere riconosciuto come parte del gruppo con la propria individualità.
Ognuno porta il proprio contributo, qualunque esso sia, e questo viene accettato e sostenuto per quello che è. In questo modo ogni differenza viene integrata e condivisa nella collettività, mantenendo la propria individualità.
Questo approccio pedagogico può essere usato con tutte le differenti abilità.

I partecipanti avranno modo di osservare anche come dall’improvvisazione nasce un vero e proprio lavoro coreografico.

Qui l’articolo su il Mitte.

Quando:Giovedì 29 Giugno 2017

Orario:dalle ore 17.30-alle 20.00

Dove:Theaterhaus Mitte – Sala 403

Haus C, Wallstraße 32, 10179 Berlin

Come:U 8 Heinrich-Heine-Straße

Luci nel buio

Luci nel buio

 
La compagnia della Mia Misura
presenta lo spettacolo di teatro danza
 
Luci nel buio
Sabato 18 MARZO 2017 ore 16,30
Teatro Golden
via Taranto,36 Roma 
per prenotazione o prevendita dei biglietti potete contattarci 
 
a: lamiamisura@gmail.com o chiamare Roberta Bassani 3473061411
Una domenica sul filo delle emozioni

Una domenica sul filo delle emozioni

Domenica vado a Zagarolo a fare lo spettacolo e a far vedere agli altri quello che facciamo: la danza dei viaggiatori che, uno si muove e l’altro sta fermo; l’elastico.. tirare forte, piano, come si muove la musica… la musica lenta, come quella del bosco… .. sto sdraiata (come dei semini) e penso a tanti anni fa, quando ero ragazzina… ero più silenziosa… e il seme diventa albero, ..è grande, mi fa pensare alla estate, quando si va in vacanza…. la musica del contact è lenta e balliamo appoggiati e abbracciati…. è come volersi bene e innamorati della musica.
La bella danza della stoffa viola… camminando tristi, perduti, abbandonati… cercano qualcuno che li salvi, con le mani chiedono aiuto… è perché si sentono disperati e la musica è un po’ paurosa, drammatica… con i bastoni balliamo veloce e andiamo a terra e in alto… i ventagli sono leggeri e quando si incontrano con i bastoni si conoscono… quando ballo non ho paura perchè mi sento pensierosa e sicura perché sto con gli altri…
Noemi Liberati

Noemi è una delle Danzattrici della Compagnia Della Mia Misura e domenica a Zagarolo, a Palazzo Rospigliosi, c’ero anche io, in una sala gremita, per vedere e toccare con mano il fantastico lavoro che la Compagnia TeatroDanza svolge con persone che, come Noemi, hanno degli handicap psichici e fisici.

Alle 15.30 ho partecipato al workshop dove le due responsabili e fondatrici della Compagnia, Roberta Bassani e Vittoria La Costa, insieme ai loro collaboratori, hanno mostrato ai presenti, facendoli partecipare attivamente, come si svolge il loro lavoro, ma, soprattutto, hanno dimostrato che ognuno di noi è una bellissima danza dove non esistono differenze e dove, davvero, possiamo essere tutti uguali.

Presentarsi soltanto con un gesto che scegliamo e che ci identifica ci rende uguali nella nostra diversità, componenti di una meravigliosa danza che ci unisce in un linguaggio universale che da voce anche a chi non ne ha.

Il lavoro è poi continuato sviluppando per gradi il contatto, il rispetto per l’altro e la comunicazione attraverso la danza, usando un elastico, l’ascolto del corpo, la gestualità. In breve ci è stato mostrato come e perché nasce un Danzattore, ma soprattutto l’emozione e la gioia che questo progetto suscita in chi partecipa anche solo come spettatore.

Dopo una breve pausa, che molti hanno usato per ammirare il bellissimo Museo del Giocattolo, finalmente si è potuto assistere allo spettacolo “Luci ed Ombre” messo in scena dalla Compagnia. Nello spettacolo vengono esaltate tutte le qualità artistiche dei Danzattori, ognuno con la sua peculiarità e unicità. Giocando sulle luci e le ombre che accomunano ogni essere umano, sul palco non solo si balla ma si trasmette la gioia di vivere, di esserci… di dire “ce l’ho fatta!”

Al termine della rappresentazione è intervenuto l’Assessore alle politiche sociali e alla scuola del Comune di Zagarolo (che ha patrocinato l’evento), Emanuela Panzironi la quale, commossa, ha invitato ancora la Compagnia a considerare Zagarolo ogni qual volta lo ritenessero opportuno, lasciando loro la porta sempre aperta.

Un concerto per pochi intimi (purtroppo), invece, quello che ha chiuso l’evento. Complice il cattivo tempo e l’orario un po’ tardo, pochi sono rimasti ad ascoltare i “Polli di allevamento”, cover band di Giorgio Gaber che è stato egregiamente rappresentato sia nella voce e nella teatralità, sia nell’anima.

Tante cose sono state insegnate in un brevissimo lasso di tempo, ma chi era lì con il cuore aperto è sicuramente tornato a casa con un immenso bagaglio di emozioni e sensazioni che non hanno prezzo. Vivo con una disabile in casa da più di venti anni ormai e pensavo di aver considerato tutti gli aspetti di questa esperienza, invece ho scoperto molte cose che non avevo mai avuto modo di valutare e che mi hanno fatto apprezzare ancora di più l’amore che ci viene dato anche solo con uno sguardo o con un piccolo gesto.

Un pomeriggio nato per essere dedicato alla scoperta degli altri, ma che, alla fine, è risultato essere la scoperta di un po’ di se stessi, quella parte che non sai che c’è se non quando ti trovi in certe situazioni. Quella parte che tutti dovrebbero scoprire!

Gioia Cafaro

ZAGAROLO: UNA DOMENICA SUL FILO DELLE EMOZIONI